Veduta di Piamborno all’inizio del 1900

LA STORIA

Nel 1925 il promotore dell’istituzione in Piamborno, allora frazione di Borno, di una “Opera Pia per invalidi” fu don Tomaso Scalvinelli, parroco di Piamborno, che concretizzò la volontà della benefattrice, Giovannina Rizzieri. L’Ente Morale fu istituito in data 19 marzo 1925, le prime accettazioni di ospiti risalgono al 1926.

L’Ente è stato sottoposto per anni alla disciplina giuridica delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (I.P.A.B.), introdotte da Francesco Crispi per riformare il sistema di assistenza con la Legge 17 luglio 1890 n° 6972 e con successivo Regio Decreto 5 febbraio 1891 n° 99. Secondo tali norme, il termine I.P.A.B. va ad individuare tutte quelle Opere Pie ed Enti Morali che abbiano, in tutto o in parte, il fine di:
–  prestare assistenza ai poveri, tanto in stato di sanità quanto di malattia;
– procurare l’educazione, l’istruzione, l’avviamento a qualche professione, arte o mestiere e il miglioramento morale ed economico.

Un radicale e sostanziale contributo alla definizione di un nuovo modello assistenziale, organizzativo e gestionale delle strutture residenziali per anziani è stato introdotto con la nuova filosofia delle Residenze Sanitario Assistenziali (R.S.A.). La definizione di R.S.A. ha come presupposti normativi l’articolo 20 della Legge 67 del 1988, il Decreto Ministeriale n. 321 del 1989 e il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 1989, secondo le quali la R.S.A. è una struttura per anziani e soggetti non autosufficienti non assistibili a domicilio, richiedenti trattamenti continui, finalizzati a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie, assistenziali e di recupero funzionale e sociale.

Nell’aprile 1995 la nostra Struttura è stata tra le prime ad essere riconosciuta, dall’Assessorato Regionale alla Sanità, idonea ad istituire un Nucleo per 20 pazienti affetti da malattia di Alzheimer, riconoscimento prestigioso se si considera che la selezione è stata altissima: solo 9 Strutture per anziani su oltre 70 della Provincia di Brescia sono state abilitate a tale servizio.

Nel 1996, con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Piancogno, con i Centri Anziani di Cogno e Piamborno e con il Servizio Sociale dell’ASL, è stato istituito il Centro Diurno Integrato, rivolto prevalentemente ad anziani del Comune di Piancogno, con interventi di prevenzione-riabilitazione e con finalità psico- e socio-stimolanti, per promuovere i rapporti interpersonali tra Ospiti ed ambiente esterno.
L’emanazione della Legge regionale 13 febbraio 2003, n° 1 ha definito il riordino della disciplina delle I.P.A.B. operanti sul territorio regionale, da attuarsi attraverso la trasformazione delle stesse in Aziende di Servizi alla Persona (A.S.P.) ovvero in persone giuridiche di diritto privato senza scopo di lucro.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha deliberato all’unanimità la trasformazione dell’I.P.A.B. “Opera Assistenziale Sanitaria Integrata” in Ente di Diritto Privato – Fondazione ONLUS. La nuova veste giuridica è stata assunta a partire dal 01 marzo 2004 con l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche della Regione Lombardia. 

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